Il prato fiorito è un miscuglio di fioriture spontanee poliennali valido come soluzione alternativa all’installazione del più tradizionale tappeto erboso, sia in ambito pubblico che in quello privato. Ha notevoli valenze estetiche ma si distingue soprattutto per importanti interessi funzionali: in particolar modo, attraverso la sua produzione di biomassa favorisce la formazione di sostanza organica, sinonimo di nuova fertilità, in grado di ricostituire una buona struttura del suolo. Inoltre, il prato fiorito, se impiegato in agroecosistemi funge da fascia tampone capace di catturare i residui ed i reflui persi dalla coltura sia per effetto deriva, durante i trattamenti fitosanitari, che per percolazione nel terreno, limitando l’impatto inquinante della coltura sull’ambiente. Dal punto di vista ecologico, il miscuglio di fiori favorisce l’attrazione degli insetti pronubi e, grazie alla propria variabilità specifica, possono aumentare la biodiversità, apportando benefici estetici e funzionali all’intero ecosistema a cui viene aggiunto.

La semina dei prati fioriti avviene spesso in consociazione a poacee ed è effettuata preferibilmente nei mesi di settembre e ottobre per favorirne la germinazione e limitare la presenza di specie infestanti. Al di fuori della distribuzione in presemina, non necessita di concimazione, irrigazione al bisogno e può essere gestito semplicemente mediante uno/due tagli annuali in luglio e settembre.

Seminart propone un MISCUGLIO DI FIORI  di essenze autoctone che può essere consociato ad altri miscugli in base alle esigenze funzionali.

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