CAMBIAMENTI CLIMATICI E AGRICOLTURA – Il ruolo chiave dell’agricoltura nel sequestro di CO2

Il clima della Terra non è mai stato statico, ha sempre subito, nel corso delle sue ere, variazioni naturali cicliche definite comunemente glaciazioni.  Tuttavia, secondo il IV rapporto IPCC, la differenza sostanziale tra le variazioni cicliche ed il cambiamento climatico attuale è che al 98% delle probabilità, l’attività antropica è la causa che attualmente sta conducendo al progressivo innalzamento delle temperature globali. Ad esempio, il clima del nostro paese, si sta trasformando in subtropicale umido, caratterizzato dall’alternarsi di periodi estremamente aridi a periodi costituiti da precipitazioni brevi, ma di carattere eccezionalmente intenso, che incrementano l’intensità dei fenomeni erosivi e la progressiva desertificazione del territorio.
A riguardo, l’agricoltura svolge un ruolo essenziale nel controllo dell’impatto climatico sul territorio attraverso il sequestro di CO2 ottenuta mediante la fotosintesi clorofilliana delle colture ed il parziale interramento del materiale biologico a fine ciclo. In particolare, il VI Rapporto Europeo sulla Bioeconomia descrive come in Italia “il settore primario sia stato in grado di ridurre dal 1990 ad oggi, del 13% le emissioni e sequestrare CO2 dall’atmosfera. La coltivazione dei suoli agricoli e la gestione attiva delle superfici forestali consentono di produrre cibo ed energia, proteggere il suolo ed assorbire CO2, grazie all’adozione di tecnologie efficienti che permettano di ottimizzare l’uso di risorse strategiche come acqua, suolo e biomasse”. Per sostenere il controllo dell’impatto climatico attraverso l’attività agricola e promuovere la sostenibilità delle risorse naturali, è necessario che i produttori sementieri si impegnino a selezionare sementi di elevata qualità, resilienti, che si adattino alle condizioni pedoclimatiche dell’ambiente in cui verranno inserite.

SEMINART da anni è impegnata nella ricerca di soluzioni sostenibili che contrastino l’impoverimento delle risorse naturali.

https://www.ipcc.ch/report/ar4/syr/

https://www.confagricoltura.it/ita/area-stampa/comunicati/covid-19-fase-3-l-agricoltura-punta-su-sostenibilità-e-bioeconomia

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